poesie del mare
di
iannilli antonella
Poesia di Iannilli Antonella ( 2010) selezionata nel volume
-Poetici orizzonti- Aletti Editore
-I GABBIANI-
Risonanze urbane ormai lontane
mi sento in sintonia vicino al mare,
oziosamente con le mani frugo
nella colma acqua.
Riverbero, enfasi, incrocio di sentimenti
mi sussurrano adolescenziali confini
conoscibili dal fremito energico
ospite nella profondità del mio corpo.
La notte mi precipita nel buio intenso
grido ai gabbiani, un urlo forsennato,
senza confini
adulterio alla vita stessa
ricerca assetata senza sosta,
sfiorano l'acqua violando
il mio struggente sogno.
Umile volerò silenziosa
teorizzando una vita nuova come
una diagonale rossa sulla vita.
SELEZIONATA CON 15 POESIE, NEL VOLUME - POETI DEL TERZO MILLENNIO A CONFRONTO- VOLUME-VINESSA- EDIZ. 2015 ALETTI EDITORE.
-I SOGNI DI UNA DONNA-
di Iannilli Antonella
I suoni soggiogano i miei sogni
ed io mi perdo tra sospiri,
il viso stravolto a percepire
i percepibili essenziali.
Voglio soggiacere al volere del tempo
che solca con i falchi i venti.
Voglio battaglie navali tra disadorni
autunni e geografie di vita
mordere fra tremolii di parole e massicci
abbracci le tue labbra,
bagnarmi in stasi assoluta
nell'alveo del mondo
fecondando il sole e nascimenti
di petali bianchi,
galleggiare tra alberi di henna
tra resine fluttuanti fluidi
e lacerazioni.
Rubacchiare qua e la verde,
bisbigliare all'acqua sporca
del secchio,
rovesciare cascate d'illusioni.
Soffiare a perdifiato ravvivando fuochi
e sentimenti
spingere il fiato fino alla fine dei miei giorni,
concatenata a equilibri umani
e fuori umani,
provare che il tutto è nulla,
viver la vita balzellando
sulla crosta terrestre ove il sisma
in pieno moto smuove
terra e mare.
Pregare Dio dentro una grotta scarna,
scoprire che nessuno dei miei sogni
si è avverato.
SELEZIONATA NEL VOLUME -TRE POETI A RAFFRONTO, IL PAESE DELLA POESIA- CON 30 COMPONIMENTI DI IANNILLI ANTONELLA ALETTI EDITORE. EDIZ . 2017
-IL FIORAME DEI GIARDINI-
di Iannilli Antonella
Il fiorame dei giardini
si stempera ,
ha esaurito le risorse
si arrende alle manipolazioni,
che irridono senza troppo sforzo.
Vince l’astrazione folle degli svenditori di nature morte,
tra il fogliame c’e’un passabile passaggio,
stati d’animo, morte foglie sparse.
Cerco l’azzurro crudo,
cerco grandi spazi, spianate ondeggianti
di paglia dorata.
Sono uscita dalla stanza della mente e cerco,
ci troveremo mai?
Che immensa suggestione e la ricerca del ricercare incerto,
straccio via a forza dal mio corpo la logica
e fuoriesco dagli argini del fiume,
tocco terra.
Mi stacco di dosso con le pinze, streghe, pregiudizi
e tradizioni,
assieme
al ricordo dei sorrisi.
E finalmente mi lavo d’incertezza e gioia pura,
tra il fiorame dei giardini.
Saprai riconoscere se sono foglia morta o vita?
SELEZIONATA AL CONCORSO -LUOGHI DÌ PAROLE - ALETTI EDITORE,CON LA POESIA -AMICO MIO-EDIZ.2015.
selezionata inoltre nel volume
– Tre autori a raffronto- il paese della poesia,Aletti editore ediz. 2017
-AMICO MIO-
di Iannilli Antonella
Rivoli di colore lacerano lembi,
recuperiamo insieme gli stracci
ricuciti,
distesi sul pavimento
a guardare soffitti fluorescenti
scopriamo che i sogni rovesciati
possiedono una sagoma precisa.
Ci cade addosso all'atmosfera
dammi la mano amico mio.
Et le lune discend.
I tuoi sguardi diventano gesti,
il tormento da luogo alla luce dorata
la mia voracità di parole è morte e vita,
i sassi respirano,
le farfalle crepuscolari scompigliano
i miei capelli stanchi.
Ti racconterò
di maschere e marionette
di tutta la violenza dello splendore
dai colori acidi,
della volontà di potenza
di un mondo patetico che sacrifica e affastella.
Amico mio si vive tra desideri cancellati
e strade strette.
.
SELEZIONATA AL CONCORSO INTERNAZIONALE -IL TIBURTINO –CON LA POESIA -UN RICORDO-EDIZ. 2012
-UN RICORDO-
Iannilli Antonella
Nostalgia inesauribile
per eccezione,
minuziosamente
stringo a me
l'ascendente
passato.
Fulcro dei miei
pensieri
evoluzione.
Vent'anni
i sensi non toccano
limiti,
la vanità
la libertà
al limite
dell'allucinazione.
Così profonda,
così distante,
mani smerigliate,
memori,
inconsapevoli
in abbandono.
E implacabilmente
arcaico ed inatteso,
mi giunge un suono,
un forte piano
cantabile, fallace,
solo un ricordo.
Poesia di Iannilli Antonella selezionata nel volume
-Tre autori a raffronto- Il paese della poesia ,Aletti editore ediz. 2017
IL BACIO
Non mi accontento di tutto ciò che è possibile,.
penetrerò a forza vera nelle escoriazioni.
Il vento spira dal mare verso terra
e si abbandona gradualmente supino.
Il tuo profilo è tagliente e inquieto,
ti porto tra le mani la purezza,
ti dono a fior di labbra il mormorio
degli anni e delle fioriture.
La terra è capace di profonde malinconie,
le mie labbra tormentose sono una linea
leggera.
I miei desideri non sono passivi e rassegnati.
No non mi accontento del possibile!
Ti voglio che tu non sappia dove vada,
ti sogno con gli occhi ritagliati a forma
di farfalla.
Si! Se s’intravede
nel tuo sguardo la danza rossa
che mi avvolge di fiori.
Poesia d Iannilli Antonella ,selezionata nel volume –Tre autori a raffronto - ediz. 2016 Aletti editore
DONNA L’IGNOTO INCANTATORE
La luce radente
sui tuoi astratti pensieri,
dei verdi e dei rosa.
Angeli citaredi siedono immaginari
e cantano al passo dei tempi,
passeggi lieve, da una sponda all’altra,
della vecchiezza del tempo.
Nel transitabile luogo di spazio energia,
tra le braccia il libro delle ore,
e sfuggirai ai responsi sentenziosi dei saggi,
elastica e flessibile prediligerai
i fondali del mare, amerai le foglie verdi
e le orchidee.
Vorace di gioia ti aggancerai
ai riflessi dell'acqua,
mai più dominerai le potentissime
tue forze dormienti,
alla ricerca dell’ignoto incantatore.
DEDICATO ALLA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA-XVII edizione poesia premiata con assegnazione della pergamena di merito, anno 2020
-LO SCORRE DEL TEMPO IMMOBILE E LA SPERANZA-
di Iannilli Antonella
I giorni contrattano il tempo
mentre sfiorisce
l’inverno a mani tese.
I sogni spesi al ricordo che fu di ieri.
Il pesco sboccia lì dove sbocciava,
le rondini supreme vanno ancora fino ai bordi dell’amore
alla ricerca dello spazio che non c’è.
Tutto mi pare il senso delle cose,
le ombre ai colori,
il vuoto dell’azzurro basta al cielo.
Noi due insieme, a considerare
cosi affamati alla vita,
da generar ragione dei perché.
Un tempo che mitiga immobile
e sembra non sfilare,
all'orizzonte le linee parallele
annegano leggere nello spazio.
Le ore scendono stropicciano ogni attesa,
eccole emergere e sommergere,
scorrono oblique come scorrevan ieri
concedono, intercedono, incedono e infliggono,
tutto rimane immobile.
Trema la vita intorno alla speranza.