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                        poesie delle montagne

                                         di

                          antonella iannilli

  Poesia di Iannilli Antonella selezionata nel volume –MULINELLI-ediz. 2014

 

-LIBERAMI-

Son prigioniera di squadernati repertori

tra turchine visioni atmosfere sospese

finalità statiche e solitudini.

Le zone inesplorate lasciano vuoti,

la tenuità rafforza canti interiori

e massime di candori.

Gareggia il tutto tra fughe illusorie

e chimere che tramutano

col passare  cianfrusaglie

in fuochi estinti.

Si riducono intemperanze nello smarrirsi 

tra i fari del giorno.

Libera le mie mani e il mio entusiasmo

voglio demolire la roccia del castello d'acciaio,

voglio, voglio volare in picchiata

contro il color viola

complesso e silenzioso.

Acquatica e floreale mi librerò

sfrenata contro l'altare

del miele.

 

Poesia di Iannilli Antonella selezionata nel volume-Poeti italiani contemporanei -Poetici orizzonti- ediz.Aletti 2017

-QUANDO UN UOMO PIANGE-

Si smontano speranze concerto delle attese,

calzare il sole azzardando le angosciose

micro follie dei giorni 

a stringere le mani di tua madre 

mentre la morte emendava barricate.

Riprese il tempo senza lei,

senza te, senza il nulla.

L’eugenia sbocciò i suoi frutti

evaporando l’evanescenza delle stagioni.

  Lei non ti amò lo supponevi passivo,

come passivante tra feste

di frutta e fiori, soffermando l'attimo

nelle fibrillanti tue malinconie.

Chi vuoi? Chi sei ?

Solca i sogni tra le mani soffoca i pianti,

 sei  solo suggestione ?

Solo un soggetto, il nulla,

sei nato dalla terra

svuotati di tristezza.

Se un uomo piange si ferma l’universo,

la pioggia si deposita di scaglie

  si emanano nei sacrali

bacini d'acqua dei pianali i tormenti

e spumoso il mare affila contro tagli alla scogliera.

Se un uomo piange si scindono

gli sprazzi radianti dei vulcani, 

lo sciabordare del tempo ritaglia amaro

verità di fede.

Afferra per mano la riottosa sponda

come da bambino  

come una festa mobile arriveremo insieme.

Non lasciare traboccare sogni

corri a perdifiato

verso ritrovate radici.

Trasporta sulle spalle le strade e i desideri,

avrai le vesti rosse e il melograno negli occhi

svolazza con la vita a sviscerare sviolinate amorose

e incisive passioni,

Laddove si diramano le strade non scegliere mai.

prendi tutto...nulla si può oscurare ormai.

Poesia di Iannilli Antonella selezionata per il volume –Mulinelli- ediz. Aletti 2014

-CRISALIDE DÌ GHIACCIO - 


 Tempo che cerca tra le ali

il dipinto del bosco

e orna di cristallo il gelo

flagellando alberi in fiore

indorando le nubi.

La balaustra e dei miei sensi

come arabescato palazzo antico

ferma le ore tra le braccia tue,

ed io regina mora

tra girandole,

profumo di rovere

e bruniti colori,

d'una stagione

che possedette e scrisse

le parole nel ghiaccio

prendo a braccetto te

  e i bianchi girali di neve.

Poesia di Iannilli Antonella, selezionata in vari volumi poetici tra i quali – VINESSA-ediz. 2015 Aletti editore

 

CHE MESTIERANTE SEI   

 

Spirito che sfugge

fermento del cuore

e se ti chiedo

distrattamente ascolti.

Che mestierante sei !

Malriuscita eseguibilità,

addirittura pensi di amarmi?

Che ne sai d'indescrivibili

martellamenti amorosi

impasti obbliganti un unico

pensiero incantatorio.

Che ne sai dell'angelus delle ore

sarabanda fradicia d'amore,

tu che scarsamente accedi

a fantasie e preludi

tu che rifiuti danze, 

soiree irreversibili e vino buono.

Che ne sai di questa gondoliera

derivazione infinita

di natività e vita.

Poesia  di Iannilli Antonella selezionata nel volume-POETICI ORIZZONTI- ediz. Aletti editore
 

 

 

-LA VIA ERA BUIA MARIA ERA SOLA -

Maria rossetto rosa profumato dì rame
immersa nell’urlante buio della via
en plein air aspira
macchiata da ritmici respiri,
che precarietà è l'amore tuo,
che ti lasciò in una sera gialla
che centrifugava
amore e nero fumo.
Tu sola solerte vestita di rosso
come le rose a primavera
separazione dalla sfibrata
esistenza.
Assieme al peso dei tuoi fianchi stanchi,

cercavi
rifugio in un ritorno.
 E fu veemenza la violenza,
metafora ardente, proibita morte,
granulosa follia, fu luce intermittente
sul metallo ortogonale del male,
fu erosione e labilità' dei tuoi seni bianchi
macchiati di fango

e coccinelle morte.

Poesia di Antonella Iannilli

POESIA INSERITA IN VARIE ANTOLOGIE POETICHE 

-ENERGIA NUOVA-

Che accomodante esempio di mutante espressione

e' l' amore.

Egregie nuvole consegnano le chiavi delle porte

alle pie donne che serbano in se

pasticche

di dolci basamenti ispirativi.

Promesse insolite scalano frontoni

che si sgretolano

a profanar vane promesse

che promettevano sole dentro il ghiaccio,

e ghiaccio dentro il sole.

Non inseguir affreschi ormai lontani

  patine sovrapposte

usa le dita per stendere l'amore

e se si perde

non trovarlo mai.

Corri lontano senza fermare

gambe e cuore,

corri sciogliendo all'orizzonte

colori fatti

di  cristalli rotti.

-

SELEZIONATA AL CONCORSO - HABERE ARTEM - XVIII   CON LA POESIA 

QUESTA MATTINA IL SOLE- CON MENZIONE DÌ MERITO EDIZ. 2016

 

-QUESTA MATTINA IL SOLE-

di Iannilli Antonella 


Che veemenza la luce, un luccicare tenue
aspetta lieve gli ultimi battiti
tra le mie ciglia.
La lunga distanza vaga
indeterminata
mi tiene e sta
da nessuna parte.
Si sciupano le mani
e pure le sorgenti luminose
tendono a scomparire,
stasera esco vengo da te
ma dove?
Prima della luce del giorno,
tra la fine della notte
dove risiede il nulla
dal colore opaco
vicino ai  tuoi abbracci
lunghi 
e ripetuti.

  Poesia di Iannilli Antonella selezionata nel volume

– Tre autori a raffronto- il paese della poesia ediz.Aletti 2017



-SPAESAMENTO-

La brevità' del tempo
che non fa ombra,
i tuoi occhi pallidi
fissano
all'interno delle mie mura
l'incanto.
Che spaesamento  che penombre
che brillio di luci.
Deposizione a te
mio profondissimo stagliarsi
dì vita

che prende
il sopravvento
e si disperde nella luce.

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