poesie della luna
di
iannilli antonella
Poesia di Iannilli Antonella-
-IL SOGNO SEGRETO-
L’azzurro ha lasciato impronte
nel tabellone vivente
dei miei incerti
titubanti pensieri.
Il sogno segreto
oltraggioso ed estremo
dorme sereno tra braccia
di stelle arancioni
scolpite da roccaforti e fiumi.
Mi guarda stupito,
m'irride, mi strappa, trascina
il segreto.
Manipolare il dolore del male
come carta
straccia,
poter limitare il gelo sul mondo,
cospargere di rugiada i deserti dei cuori,
rompere a minuscoli pezzi
i fiori recisi ricomponendoli per magia.
recuperare l’ombra per poggiarla
qua e là dove serve.
È tempo dell’amore!
Desideri segreti irrompono
caparbiamente a provocare
l'impossibile,
ad aizzare a sviare
a condurmi la dove non sono,
dove non sarò mai
dove vorrei essere.
Poesia di Iannilli Antonella selezionata nel volume- Tre poeti a raffronto –il paese della poesia, ediz. 2016 Aletti editore
-IL GIORNO PRIMA-
Il male si deposita tra i passivi
un'incisione dalla narrazione minuziosa
capace d'inquiete disaffezioni.
respiro che sbocca da carne senza ossatura,
il male serpera tra le macerie delle battaglie,
popolate da masse informi
scivola tra i volti devastati
tra erba carbonizzata e anime vermiformi.
Si deposita tra i bevitori silenziosi,
scende tra la miseria,
il male radiosorgente di un secolo
che rumina profanazioni e vittime
e impreca tra i serpai di telecomandi digitali
e tastiere
si mostra erosivo a dilavare
anime e terreni,
ed io in tutto ciò mi sento
priva di sentieri
prima di tutto priva.
Inabile alla parola
tra eserciti arruolati
e dirimpettaie scalze,
che disacerbano tormenti
conficcando candeggina
tra le mani.
Siamo allacciati alla vita
del giorno dopo,
eppure abbiam smarrito
nella pozza universale del male
il giorno prima.
Poesia di Iannilli Antonella
inserita in antologie poetiche
-IL POETA-
Liberami accesa fantasia
riproduci in me
la chiassosa essenza
riunisci il pianto universale
nel mio pugno
che io possa rivendicarne il dolore
schiudendolo e liberandone
l’ardore.
La poesia farà tacere
gli orrori del mondo,
a sentimenti di rimorso,
la sua fisicità pallida e trattenuta
s’innalzerà in volo.
Dove andrà ?
Quale la meta?
Straniera vagherà
a cercar riposo
è tempo di perdono
Poesia di Iannilli Antonella , selezionata dalla casa editrice, Ibiskos Editrice Risolo per la pubblicazione del volume -Collection Creativity- del premio letterario Ibiskos 2012)
- POETA E AMORE-
Teoricamente
vivo in emozionante follia
salto del diavolo capriccio fulmineo.
Esaudiscimi fuoco irrisoluto
che generi fumo nell’ animoso morendo
di giorni in attendibilmente uguali.
Bella e dolorosa malia,
sette serate come sette strofe
fare quadrato nella straziante attesa ,
teoricamente vibro tra strati farciti
di fragole, mandorle e parole.
Nella crociata al chiar di pelle
emetteremo mucchi di poesie,
portami via con te
e se non torni falcerò poi tutto
assieme alla parola
–amore-
Poesia e disegni di Iannilli Antonella dedicati al MURO DELLE BAMBOLE –istallazione artistica
di Jo Squillo, recitata all' evento dedicato il 25 Novembre 2017
alla non violenza contro le donne nella giornata mondiale contro la violenza
ALI APERTE IL TRISTE CANTO
Sotto le sue braccia ossute spaesata piango.
il suo muso sul mio corpo è alterato, violento.
il mio pensiero è lontano
lungo spiagge nitide
Martire supina
sarà l'ultimo suono
quello schiaffo.
Dai miei occhi cadono fiori,
le lacrime si son perse
a guardarti inerme.
L'anima vola lontano,
non puoi ferirla,
corona di spine,
spezia senza profumo,
pellegrina nel mondo.
e poi…ho aperto quella porta
mostrando artigli inconsapevoli
ho iniziato la corsa gettando alle spalle
la paura,
vado incontro la notte
rido senza pudore ferita,
come folgore volo con ali aperte
ad attingere vita.
Volo timida e marmorea, bisbiglia il mio cuore.
commemorazione del coraggio,
una donna al vento busserà alla porta del cielo.
chiedendo riparo in punta di piedi alata,
disperatamente libera.
Poesia di Iannilli Antonella
-NATALE INVENTATO-
Romanza senza certezza
favola bella suprema astrazione
ed io col capo chino stringo le mani tue,
notte di porcellana
che se si rompe cadono le stelle,
notte amara e tagliente
nella surreale emozione
attendo gratuito amore
nella notte bronzata
dal lessico antico,
attendo.
E quando si ruppe il cielo
con appuntate tutte le stelle
corsi tra le strade
a cercar segni di vita ,
fradicia senza certezza
e senza cena corsi,
le mani fredde consumatissima,
a trovar in ritardo col tempo e con la vita
lazzi dorati
nelle vie deserte.
E fu Natale
di provenienza ignota
forse solo una mia invenzione.
SELEZIONATA CON 15 POESIE NEL VOLUME, -POETI DEL TERZO MILLENNIO
A CONFRONTO- VOLUME - MULINELLI- EDIZ. 2014 ALETTI EDITORE
- NATA PER COMBATTERE-
di Iannilli Antonella
Delle strade sbarrate non ho rimpianto,
mi sono riflessa nell’ acqua sporca e ho visto
l’ altalenarsi del male e del bene
semplicemente coesistevano.
Ho poggiato le mani sui cuori
e si sono ghiacciate,
mi hanno giudicata
il mio sguardo non era
modificabile
se non distruggendolo,
ho fatto raccolte di occhi di serpente
che mi hanno sbaragliato.
I miei fuochi si sono spenti con sveltezza assoluta
mi sono appoggiata all’ alba
con lo spettro del –NON C’E PIU’-
lento scavarsi di parvenze umane
che scolorano,
cosi superficiali in quelle volte
da lasciarmi attonita evocando il dissolversi ,
sciogliendomi nella fuga del tempo.
Ho sviscerato e smascherato false colombe
senza mai e più mai ristorarmi di nostalgia.
Sono morta di sera e rinata all'alba,
come sasso di riva,
ho stretto alleanza con l’immensa
ombra dei silenzi.
Ho chiuso a chiave la parola
e ho smontato tutti i pezzi
rimettendoli in ordine ,
addormentandomi essi ,
lasciandomi alle spalle deformazioni
come frammenti sparpagliati sulla via .
SELEZIONATA CON 15 POESIE, NEL VOLUME - POETI DEL TERZO MILLENNIO A CONFRONTO- VOLUME-VINESSA- EDIZ. 2015 ALETTI EDITORE.
-ROMANZA D’ AUTUNNO -
Iannilli Antonella
Invisibile oratore
tu che sussurri le parole
e religioso affidi al cielo
preghiere per poesie
sceglimi.
Sarò la tua invenzione
e sferragliante il tuo dire
desta il mio gelato ardire.
Ho l'autunno nel cuore,
che importa.
Assonnata
stanca, incompiuta,
insolita e risoluta,
tocco raggio e sole.
Simula per me storia e finale
non importa l'ignoto.
E se hai le mani fredde
non sarò giammai stanca,
se hai l'anima fiera
chinerò l'ombra.
Regalami stupore
socchiudi gli occhi
lascia cantar l'amore.