poesia della neve
di
antonella iannilli
Poesia di Iannilli Antonella
-NON C'E PIÙ TEMPO PER RACCONTARE –
Mai rinunciammo all'effimero delle luci
sparpagliate tra i rovi -CRUDI - di giacigli astratti.
Sdoppiavano gli specchi gli sguardi luminosi ,
contorna il chiaroscuro la pelle tra le braccia
al cangiare dei riflessi della mutevolezza dei destini
ad opera finita.
Sentire sulla carne che non sarà svelato quel mistero
non avremo il tempo di raccontare,
incantatati tra i cespugli folti delle mirtali.
La pelle dentro il sole saprà che nulla potrà più accadere
rimarranno sospesi brandelli, sale, desideri, ciocche di ciclamini,
insieme a quello che non attendevo più.
Sfioriranno le emozioni e diverranno di cartone,
assieme al numero impreciso di motivazioni
tutto con speditezza sfumerà
sulla commozione
delle grandi ombre.
SELEZIONATA CON VARI COMPONIMENTI NEL VOLUME - POETI ITALIANI
CONTEMPORANEI -VOLUME -ARDISIA- POETICI ORIZZONTI- Collana-IL PAESE
DELLA POESIA - EDIZ .2016
- TI ASPETTO-
di Iannilli Antonella
Madre implacabilmente ti aspetto,
secolarizzazione solitaria
insostituibile.
Tripartizione tra vertigine,
tensione, colorismo
incomparabile.
Rappresentazione bitematica
amore - figlio.
Improvvisazione tesa,
mi percuote
il micidiale rifiuto.
Visione inevitable,
hai esaurito
i tuoi canti per me ?
Allungo le braccia
alla scoperta dell' ostile vuoto,
allucinazione meditativa
tra giochi, spruzzi d'acqua,
suoni ed echi ,
dolorosamente scopro
che non ci sei,
e che giammai sarò autosufficiente
in questo vuoto.
Poesia di Antonella Iannilli
(dedicata ad Ulla e alla sua grande forza di sopravvivenza Ulla è il personaggio principale del mio romanzo,CALCI E PUGNI 2019 con affetto da Antonella )
-RASSEGNATI-
Tu che hai alitato coltelli bugiardi nella mia anima
che percorreva all'indietro il selciato
smembrando l'inebriante.
Schegge schizzanti dentro il fazzoletto
riposto con cura nei cassetti
un conficcarsi nella carne a forza
della mia inesistenza.
Dove li nascondevi quei demoni astratti?
Tra i fiori del tuo giardino?
M'iniettavi a forza
massicce dosi di adrenalina.
Sonnambula di un tempo(IL MIO )
che si accontentò del - MALE -per sopravvivere,
che scorse senza amore sotto un metro di terra.
Nessuno vide nulla o saprà raccontare, e misero le bende
persino alle finestre.
Passavo il tempo dietro muri,
la luna può nascondersi dietro un sasso?
Esecuzione capitale
Capace di render – il parlar del cuore-poltiglia di rugiada
Adesso scruta
le mie pupille (D' ACCIAIO )
Non riesci a muoverti vero?
Paralizzato nello scrutare che
ho ripreso il tempo che seppe accompagnarmi prima di te,
nelle minuscole strade silenziose,
disabitate.
Rivestite di palpitati
lievi inquieti desideri, arroccati ,
il mio corpo svapora incantato dall'acqua dei ruscelli melmosi,
e diviene forma viva.
E dentro svuota e migra felice altrove
– rassegnati
SELEZIONATA AL NONO CONCORSO INTERNAZIONALE PER LA RACCOLTA IL FEDERICIANO, IX EDIZIONE CON LA POESIA - SOAVE E SMARRITO - EDIZ. 2017
( selezionata per essere inserita nell'antologia del concorso che raccoglierà i testi più rappresentativi e che vedrà la prefazione di Alessandro Quasimodo, figlio del Premio Nobel Salvatore Quasimodo, nonché Presidente di Giuria dell’omonimo concorso, per la raccolta Il Federiciano IX edizione)
-SOAVE E SMARRITO-
di Iannilli Antonella
L'incerto della bellezza privò il senso
al fluire della meridiana,
proiettando ombre a forma del non c'è più.
Il tempo si è smarrito vado a raccogliere la vita come viene
in ceste di ginestra.
Liquida scorre con quel profumo intenso di zagare,
insofferente a tutti,
a toni aspri e vigorosi, al chiacchierio,
agli addii.
Soave banditrice di libertà, bugie,
castelli in aria,
enigma silenzioso dì fatalità.
Con poderoso slancio mi aggancio ad' essa
è già passata, e mi ha sorpreso prima di vederla!