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                      Poesie dei sassi
                                  di
                  Antonella Laila Iannilli

POESIA INSERITA IN MOLTI TESTI ANTOLOGICI

-TEMPI DÌ GUERRA-

di Antonella Laila Iannilli

 

Il tempo è sospeso tra le città cristallizzate

colme di ragioni,

 che non trovano quiete.

Domineranno i rami degli ulivi  

sopra il mare schietti e sinceri,

ancora non per poco,

cercando astratti il tempo libero.

Dove si nasconde il rimorso?

Dove siede il nodo in gola?

Dove si addormenta il pensiero?

Siamo connessi negli spazi

col peso sulle spalle

che tutto intorno a noi è assente,

e tutto si modifica al secondo,

 e si  frantuma cenere

tra le mani strette al petto.

Nel frattempo evapora

toccando vette impossibili  

la sconoscenza tra le genti,

 - DISSEMINA- vuoti,  

custodisce sepolcri imbiancati   

dove i fiori non vogliono più nascere.

POESIA SELEZIONATA AL CONCORSO INTERNAZIONALE -MARIO LUZI-  

 
-IL FIUME-

Antonella Laila Iannilli


Talvolta guardo il fiume
raccolta, composta, abbandonata.
Notte insonne duetto senza parole,
non vi è giustificazione al dolore,
granitico lento passare.
Talvolta guardo il fiume cantando percussiva
riappaiono fantasmi senza struttura,
dilettante acerba 

  colgo l'indicibile dell'abbandono
e cade nel vuoto dell'assenza,
preghiera vergine a Dio
mi distruggerò.
Talvolta guardo il fiume,
ampiezza malinconica afflitta
formalmente maledetta,
donarsi
nell'orgiastica conclusione finale
che tutto
è solitudine.

POESIA INSERITA

  IN VARIE ANTOLOGIE POETICHE 

 

-LUOGHI ILLUSORI-

Antonella Laila Iannilli

 Trascinami dove i mari
colmi d'acqua e silenzi
  vanno lievi a spargere sale.
Ghiotte illusioni offrono il caos gratuito
della fatalità,

si piega ogni declinata promessa,
strappando a fil di ferro sotto l'acqua fame.
Ognuno insegue e raggiunge 
alla coscienza 
appassionati sguardi
senza ritorno.
Nei luoghi -ILLUSORI- si azzardano attratte vette,
che spezzano parole e braccia alla ricerca vana,
che trova solo la vita attorno al collo.
l'abbraccio mai avvinghiato ricolma il ventre vuoto.
Ritrovare a sera la strada maestra
a innalzar l'alone di quella luce sfiancata,
  dietro la finestra, 
a ricordarci che lì tutto è immobile

disabitato,
senza nome senza esibizioni,

ripetitivo,
uguale come la vita stessa
.

POESIA INSERITA NEL VOLUME INDICE DELLE ESISTENZE- ediz 2015  

    -  UN UOMO UNA DONNA -

di Antonella Laila Iannilli

                    

Rigogliose torsioni amorose

che nel cortese gesto dì un bacio

fa consonanza tra corone dì spighe

e il corpo mio,

 la posa contrapposta delle mani,

orpello vibrante e luminoso abbandonata incolta

attorniata da  gusci dì noci

ed emicicli d'acqua piovana,

faccio nozze con te tra arazzetti  

  e disgregati sentimenti  

 tra rivaleggianti fraseggi.

Ed a rallentatore guardami!

Sono groviglio aggrovigliante

sospesa assieme a te deformazioni ottiche 

  dì luce.

 Poggia lieve il bacio tuo,

in melanconica beltà 

 io sono riflettore arrubinato 

e con gli artigli acchiappo te e la vita.

Come morsa dì ghiaccio e marmi bianchi e verdi,

appiccicata  

e furono teoremi quei baci dati a misurarci

 tra i notturni vapori nebbiosi 

e il limpidissimo onnisciente sole mattutino,

ancora lì stranieri tra cespugli e cinciallegre.

stretti a concluder che la vita

è incredulità che staglia davanti a noi 

solo secondi che passano infiniti.

SELEZIONATA AL CONCORSO INTERNAZIONALE

  -IL FEDERICIANO - CON LA POESIA - UN CERCHIO INTORNO AL MACROCOSMO-EDIZ. 2016 

-IL CERCHIO INTORNO AL MACROCOSMO -

di Antonella Laila Iannilli

 

La curva all'orizzonte s'addolcisce tra terra e litorale.

e tutto corrisponde alla gravosa attesa

 all'inquietudine d'aver coscienza

di quel senso vuoto,

quell'avvertibile desolante nostalgia.

Sentirsi addosso disgiunti miraggi rapinosi.

-STELLE DELLA NOTTE-

tagliati via di netto,

incarcerati,

arresi.

inesistente

l'inesistenza.

Quanto è sottile quel senso di mistero

e non so che,

eternamente rammendato addosso,

fuoriesce a luce fioca

febbrile e visionario,

seguendo spazialità irreali,

varcando con possenza

la quotidianità.

E via con tutto lo stupore,  

 ed è un espandersi e un tornare,

un circolare vago intorno al cerchio.

SELEZIONATA AL CONCORSO-INDICE DELLE ESISTENZE- CON LA POESIA -L'AMORE CHE VORREI-  SEZ. AMORE  EDIZ.2014 

 

-ECCO L' AMORE CHE VORREI- 

di Antonella Laila Iannilli

La tua luminosità contrasta il rosa antico del sole

e nel tuo abbraccio ritrovo conciliazioni

che straordinaria follia!

Dilata senza fine sensazioni

che disinvolta visione,

danza con me l'amore.

Transita vivacissimo ardore

colorato da fiabe

orchestre e colli, fiumi e campi fertili,

saran giacigli che con puntiglio

prenoterò per noi.

Campionari di possesso e grazia

insieme a sollevare il blu profondo

del mare.

A stringere stupefacenti verità turbinanti

con rosse tuniche e morbidezze di baci,

veemenza che disarciona cavalli

di fronte a draghi impetuosi ecco l'amore

che vorrei da te.

POESIA SELEZIONATA NEL VOLUME -TRE AUTORI A RAFFRONTO-. 2017

-L’INCERTO ASSOLUTO-

Antonella Laila Iannilli

Una coperta di colori in ordine

sotto fanali sbiaditi.

Le vernici dell'anima si sfaldano

in una sequenza d'istanti,

  vedere alla rovescio la vita,

che disordine di fili  .

Non leggo più che ricordi lenti che stemperano

il male in tazze rosso sangue.

La sera passeggio nel sentiero trasandato,

lo stormo deformato dei falchi

sfreccia ispirato e indenne,

il mio pensiero e' punto e linea,

attraversa astratto pezzi ormai stanchi

sospesi nell’ aria putrescente,

mossi da tramontana di levante.

Ma dove troverò la leggerezza ?

Qui si giace abbozzando solo macigni,

un mondo con le membra spezzate

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