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poesie  delle stelle 

di

iannilli antonella

SELEZIONATA AL PREMIO INTERNAZIONALE XV EDIZIONE-

TRA UN FIORE COLTO ED UNO DONATO CON LA POESIA- TU SEI IO SONO.-EDIZ. 2018

-TU SEI IO SONO-

 di Iannilli Antonella

 

 

Ed è a guardarti quel senso d’assoluto
flusso e ragione intensità di acque tinteggiate.
Abbiamo sovrapposto il cielo alle risposte
legate al tuo respiro sospeso a quell'attesa.
Sei tu la nostalgia di quello che sarà,
tu sei quel vento antico, quel ritrovare,
sei quella pioggia sopra il viso,
sei il blu notturno, quando raccolgo i fiori
in mezzo al campo.
Tu sei , io sono, forse lo sono…….
Non lo so più,
ma se ci sei succede .
Sei la malinconia dove il mio tempo è assorto .
Raccoglimi cosi sono l' amore,
quell'erba strappata a forza.
Ritrovami senza segnali,
chiara e trasparente .
Solleverai di me ogni cosa e sarò terra
e forse solo il nulla,
sarò anima quieta e sentimenti
ma se succede rubami all’ anima .
Somiglierò a quando torno la sera
alle illusioni,
a quando cado e forse sopravvivo.
Raccoglimi cosi senza quei pezzi
legati con l’ acciaio,
che sanno di speranze
fedeli al nulla.

-L’INIZIO DÌ OGNI GIORNO-

 

di Iannilli Antonella

 

 

T’aspetterò quando verrai

con quello che volevi
che non dicesti  mai.
Vigilerò i tuoi gesti
che fecero parlare di tenero dolore
mietendo la speranza che gira alla rovescia.
Hai già osservato la sabbia lieve dopo la marea
quando si muove fiacca a smarginare?
Che porta come dono al vento il sale,
e irosa attende quel passare lento
di un tempo avaro.
L’anima mia raccoglie nostalgie

come alberi di vite
che lascian scorrere e passare,
bagnati dalla luce delle sorti ,
 e guarda via lontano.
E sarai tu quell'infinita percezione ,
traverserai il tempo e i miei sorrisi,
- l’inizio d’ogni giorno-
a trattenere il mio respiro.

SELEZIONATA AL SECONDO PREMIO INTERNAZIONALE - IL PAESE DELLA POESIA-  E ASSEGNAZIONE DELLA  MENZIONE DI MERITO CON LA POESIA-ECHI E DESIDERI - EDIZ. 2018 

 

-ECHI E DESIDERI -  

 

 Iannilli Antonella 

 

Nascere casualmente al volgere del fiume

che ansioso drappeggiando scorre

forzando e sbozzando,

dove -ESPRIMERE-è segno.

Io successiva a cosa non lo so.

 Ma so di certo che   m’ hai slogato l’anima  

forzando esiti in direzioni zingare sospese,   

misteri delle fiabe -TERRENE-.

  Nudi, d’istinto e di sragione

  giunse a semplificare  

Il mio…-DESIDERARE-

E dove ci sei tu: non indulge il cosmo distruttivo

  Il giorno successivo è già passato ieri,

  cedo cedendo febbrile verso te.

 Ti affido il dilagare, le mani nel mio ventre,

le braccia lungo i fianchi, la gioia e l’agonia,

si fa silenzio …Nel buio trasparente

solo echi ……  Profumati

a desiderare  …………..

 SELEZIONATA CON MENZIONE DI MERITO    AL CONCORSO INTERNAZIONALE - TRA UN FIORE COLTO E UNO DONATO-

(POESIE D' AMORE)  CO LA POESIA -SQUARCI DI LUCE

EDIZ. 2020

  SQUARCI DI LUCE 

di Antonella Iannilli

E’ ancora tua a sommergere il silenzio - voce-

come niente è tutto,

come quella brezza alle tue frasi

a quegli abissi,

a quelle gocce che spremono

e spengono le notti .

Non sono più quei tempi ,

carnalità e agonia.

Raccontano davanti a quelle porte

"Non sono più quei tempi”

Ma tu mi sciogli e mi sciorini la schiusa

degli affanni al tuo sorriso

e non c’è più nessuno,

percorro e ho fede in te.

Mi specchio dentro quelle pietre,

mentre la luce si alleggerisce

fino a ridursi al nulla,

e in questo inevitabile silenzio

in fede percorro e non distinguo più

tra quello che ti so sognare,

e tu che m’apri a squarci luce

dentro il cuore

 

 

FINALISTA AL CONCORSO INTERNAZIONALE   - IL FEDERICIANO-CON LA POESIA- I TUOI ASTRI-EDIZ.2019

 

-I TUOI ASTRI-

di Iannilli Antonella

 

 

Fu quando l’istinto rabbuiò ogni lacuna
e fu perfettamente chiaro

quell'incalzare dentro
di desideri fatti e disfatti,
che sanno di quando il mare si piega accanto
e mi racconta fino a tarda notte

dei canti innamorati.
Quanto è guaribile il mio io?
Tu sei la dispersione, o lo sgorgare?
Tra le macerie ecco i tuoi sguardi,
che colpo a quei cristalli delle stelle!
E mi racconta (Il mare)
di quei giorni lontani,

che rompono a pezzi ogni evidenza.
Sono i ricami silenziosi del tuo volto
ad ogni mia salita delle scale,
quelle vertigini che affollano tenere i silenzi
e il desiderio folle di tutto quello che….
Sfiatan le nubi questa sera,

forse sei solo tu
che porti in dono gli astri,
e li deponi ai crinali dell’ amore.

 

SELEZIONATA AL CONCORSO INTERNAZIONALE - LA PANCHINA DEI VERSI- CON PERGAMENA DI MERITO  CON LA POESIA -IL MUTO ANDARE-

EDIZ.2020

-IL MUTO ANDARE-

 

 di Antonella Iannilli 

Impallidivano i sospirati odori dell’estate.

mormorando indenni

in fondo alle lacune delle mie preghiere,

le mani e l’innocenza.

Orme di taciturni replicar d’istinti

ad imparare ogni centimetro tuo sparso,

di pelle e di respiro, alla penombra della sera

che mi trovò indifesa.

Quale è la verità che si appropria delle mie risposte?

In quei momenti il muto andare

cammina lento senza darmi tregua,

e mentre tu disteso sulle ciglia mie

racconti e ascolti e nel frattempo ridi,

con indulgenza l’istante approda,

estingue ogni domanda e ogni sentenza.

E’ quando la tua mano mi conduce

che sento l’innocenza della vita

 

 

SELEZIONATA E ASSEGNAZIONE DEL DIPLOMA DI MERITO AL CONCORSO INTERNAZIONALE  IL TIBURTINO-CON LA POESIA- LA VITA NECESSARIA- EDIZ. 2019

 

 

-LA VITA NECESSARIA -

 

 di Antonella Iannilli 

Dicono che la pioggia dove sorge muore,
e che le mani riaccolgono la polvere del tempo
per rintracciare la vita necessaria.
Tu scenderai fino al bordo del tramonto
portando in te quel vento
che non smette di planare.
Quei sogni che slacciano
dallo svanire dei tuoi occhi ogni tormento.
E se l’assenza è vuoto, risplenderà il silenzio,
che rimbalzando coglie ogni distanza,
ti sentirò vicino li, dove il nulla è solo nulla,
e nascerà qualcosa
che sembra e pare,
un lieve canto mattutino.

 

FINALISTA AL CONCORSO -DEDICATO ALLA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA XVII EDIZIONE CON LA POESIA- LO SCORRERE DEL TEMPO IMMOBILE

E LA SPERANZA- CON ASSEGNAZIONE DELLA PERGAMENA DI MERITO  EDIZ. 2020

 

 

-LO SCORRE DEL TEMPO IMMOBILE E LA SPERANZA-


di Iannilli Antonella

I giorni contrattano il tempo
mentre sfiorisce l’inverno
a mani tese.
I sogni spesi al ricordo che fu di ieri.
Il pesco sboccia lì dove sbocciava,
le rondini supreme vanno ancora fino ai bordi dell’amore
alla ricerca dello spazio che non c’è.
Tutto mi pare il senso delle cose,

le ombre ai colori,
il vuoto dell’azzurro basta al cielo.
Noi due insieme, a considerare

cosi affamati alla vita,
da generar ragione dei perché.
Un tempo che mitiga immobile

e sembra non sfilare,
all'orizzonte le linee parallele

annegano leggere nello spazio.
Le ore scendono stropicciano ogni attesa,
eccole emergere e sommergere,
scorrono oblique come scorrevan ieri
concedono, intercedono, incedono e infliggono,
tutto rimane immobile.
Trema la vita intorno alla speranza.

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SELEZIONATA  AL CONCORSO INTERNAZIONALE DEDICATO A GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA”  

-CUORI IMBIANCATI-EDIZ. 2021

 

-CUORI IMBIANCATI-

di Antonella Laila Iannilli

l’istante è sospeso in questo tempo tra città cristallizzate

colme di ragioni

che non trovano quiete.

I rami degli ulivi oltre il mare schietti e sinceri,

inseguono astratti il tempo libero.

Dove si nasconde il sogno?

Dove risiede il desiderio ?

Dove si addormenta il pensiero?

Siamo connessi negli spazi,

eppure tutto intorno a noi è assente,

e tutto si modifica al secondo

e si frantuma tra le mani

strette al petto il tempo,

che evapora in silenzio,

- DISSEMINA- vuoti

custodisce cuori imbiancati

dove i sogni

non vogliono più nascere.

 

 

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SELEZIONATA AL 12° CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA INEDITA PAROLE IN FUGA-CON MENZIONE DI MERITO CON LA POESIA - FERMERÒ L'ALBA-EDIZ.2021

-FERMERÒ L'ALBA-

 

di Antonella Laila Iannilli

Ho accarezzato tempo

smarrito,

nella soavità dell’autunno,

oltre la quiete nell'argine dei sogni

s’annida il desiderio,

vorrei divenire il tempo

accogliere in me l’ombra dei giorni

fiorire e rifiorire per non morire mai,

gioiosa

a dissetarmi come a fonte viva

vorrei accogliere il volto del mio volto

fermando l’ alba

per aspettar la quiete,

come s’aspetta

quello in cui si crede.

Io sono vento

sono il mattino,

dove una stella si è spezzata

mi troverete li,

a catturare il profumo della notte

che si muove lenta dopo ogni viaggio

senza lasciare impronte.

 

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